Radio RVS - Rubrica Animaliamoci del 9.11.2017
sul circo
Storia - Questa è la testimonianza di Tom Rider.
Per anni, Tom ha lavorato nell'industria del circo
come inserviente addetto agli elefanti, nel circo Ringling e in
altri circhi negli Stati Uniti e in Europa. Alla fine, era così nauseato
dai maltrattamenti sugli animali di cui era testimone, che ha lanciato
l'allarme e ha deciso di informare il mondo di quello che aveva visto.
Tom spiega: "Ho visto picchiare gli elefanti, prendere a pugni i
cavalli, le tigri frustate e prese a bastonate. Ho visto elefanti legati
alla catena per 22 ore al giorno, e tigri tenute in piccolissime
gabbie." Tigri prigioniere in gabbie fredde e strette, elefanti
incatenati. Obbligati - con le botte, le bastonate, la frusta - a fare
"esercizi" pericolosi e non naturali. Il circo uccide la dignità e la
libertà, degli animali tenuti prigionieri a vita, che non sono affatto
felici di vivere in gabbia e venire addestrati con la violenza.
Pensaci: per un orso è naturale ballare? Per un elefante è naturale
mantenere il proprio peso (diverse tonnellate) sulle sole zampe
posteriori? Per le tigri e i leoni è naturale saltare attraverso un
cerchio infuocato? Per tutti, è naturale stare in gabbia o incatenati?
Ovviamente, no. In gabbia o incatenati, questi animali impazziscono per
la tristezza e la disperazione. Prova a pensare cosa faresti TU se
fossi costretto a vivere per sempre in uno sgabuzzino, e uscire solo
per prendere frustate e botte!
"Quando vedi che cosa accade a questi animali, questa cosa inizia a
distruggerti dentro. Chiedo a tutti i lavoratori dei circhi di smettere
di guardare dall'altra parte quando vedono delle crudeltà e di prendere
posizione per difendere gli animali. E chiedo al pubblico di non
visitare circhi con animali! Solo se nessuno darà soldi a questi circhi
pagando il biglietto per questi spettacoli di violenza sarà possibile
trasformare tutti i circhi in qualcosa di davvero bello, che mette in
mostra la bravura degli artisti e non la sofferenza degli animali!"